Sinners, Una long fic di una writer maniaco-compulsiva

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_Shinami_
view post Posted on 13/6/2010, 17:35




Ok, non è la prima long ficiton che scrivo. Non è nemmeno la prima fiction su Marco che scrivo, ma è quella a cui tengo di più. Per ora ho scritto una ventina di capitoli più o meno lunghi. Vi avverto, nei primi cinque non succede un bel niente ma mi servono assolutamente per articolare la storia. Pubblico abbastanza velocemente, quindi aspettatevi capitoli doppi a setimana. Almeno i primi tempi, poi andrò più piano. Per qualsiasi cosa, chiedete.

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Sinners



Prologo_

Odio svegliarmi la mattina dopo aver fatto un bel sogno, lo odio con tutta la forza che ho nel cuore. Perché? Perché quando mi alzo mi rendo conto che era solo frutto del mio subconscio. Niente era vero, niente era tangibile, niente era possibile. Niente.

“Che cosa c’è? Che diavolo ti prende stamattina?” Silvia ha quella voce così pungente che mi verrebbe davvero voglia di prendere la tazza di latte che sto facendo finta di bere e rovesciargliela in testa. La sua testa sempre così ordinata, sempre così perfetta, con i capelli sempre in ordine e il trucco che non sbava mai.
“Niente Sil, lascia stare.” Rispondo con un tono così acido da corrodere anche una lastra di titanio.
“Mh... cominciamo bene.” Bofonchia dandomi le spalle e sciacquando la sua tazza nel lavandino. Non capisco... perché non c’è traccia di rossetto sul bordo della sua tazza? Guardo la mia tutta concentrata. Sono riuscita a far finire le mie labbra anche sul manico. Come ci è arrivato il mio rossetto sul manico della tazza? Silvia si gira e mi guarda confusa.
“Ti sei invaghita della tua tazza?” mi dice con un tono troppo ironico per i miei gusti.
“Ti sei fatta venire in mente che oggi non è proprio giornata per farmi incazzare?” ribatto con una specie di brontolio strozzato a causa del latte che non mi va né su né giù. Silvia scoppia a ridermi in faccia, probabilmente non ha capito proprio, e a quel punto non resisto più. Prendo la tazza e gliela tiro dritta in testa, non mi importa delle conseguenze, il danno celebrale di mia sorella non può di certo essere più grave di quello che ha adesso no? La tazza vola in aria e -tanto lo sapevo- viene prontamente schivata dalla bionda e perfetta Silvia che ride di gusto a quel mio gesto e alla fantastica espressione che mi rimane dipinta sul volto. Io non mi posso vedere, ma sono sicura che ho dipinto negli occhi fastidio, delusione e voglia di vendetta.
“Dora. Quando avrai finito di scaricare la tua rabbia repressa su di me, pulisci i cocci e fai i piatti. Io devo andare al lavoro e sono già in ritardo. C’è Gabriele di sotto che mia aspetta, non posso farlo di certo sciogliere in macchina.”
“Non posso farlo sciogliere in macchina, gne gne gne. Manco fosse un ghiacciolo.” Sussurro tra me e me alzandomi per prendere la scopa e raccogliere i cocci della tazza. Che palle. Silvia mi saluta dandomi a tradimento un bacio sulla guancia, poi esce di corsa per evitare ulteriori grugniti. Mi affaccio leggermente alla finestra e la vedo uscire radiosa dal portone di casa, mentre il ‘suo Gabry’ la abbraccia forte. Mi trattengo a stento dal rovesciare i cocci della tazza sulla 500 perlata che splende sotto di me mentre vedo i due piccioncini entrare nella macchina e scambiarsi un lungo bacio.
“Mamma mia che roba. Sembra appena tornato dal Vietnam... non si vedono da neanche 8 ore.” Borbotto contrariata gettando il cadavere della tazza nel cestino.
“Su... solo perché tu non sei innamorata non significa che sia sbagliato esserlo.” Mi risponde una voce dall’altra stanza. Vedo spuntare il viso di Francesca da dietro lo stipite della porta e sbuffo sonoramente.
“Ma cosa ne vuoi sapere tu dell’amore che hai solo 14 anni!” sbotto accasciandomi sulla sedia della cucina e lei mi guarda incrociando le braccia al petto.
“Intanto io ho un fidanzato e tu no.” Mi dice sorridendo. Ma non è un sorriso perfido come quello di Silvia, è solo un sorriso comprensivo.
“Non mi sembra una giustificazione adatta.” Le rispondo io. “Hai fatto colazione?” chiedo rialzandomi e stiracchiando le mie povere membra stanche.
“No. Ma prendo qualcosa al bar della scuola, non ti preoccupare.”
“Io mi preoccupo, sei magra come un’acciuga Fra. Rischi di scomparirmi sotto gli occhi un giorno di questi.”
“Non sparisco, altrimenti dopo c’è il rischio che te e Silvia vi scannate nel giro di poche ore.”
È incredibile come la minore di tre sorelle funge da pacifista nelle guerre di casa alle volte. Mi rigiro verso la cucina a gas e le schiaffo nella cartella un cornetto. Lei non se ne accorge, e io ne sono felice. Non mi va di subirmi altre sgridate, non da Fra. Bella lei, amore mio.
“Guarda che ti ho vista!” mi dice alzando gli occhi al cielo. Niente, non è proprio giornata.
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A tutti voi fan della fiction, ma anche a voi che state leggendo questa storia per la prima volta:

Se CLICCATE QUI potrete accedere direttamente al profilo Facebook di Dora.
So che è una cosa tanto sciocca quanto inutile, ma è decisamente divertente sia per me che per voi, ne ho avuto conferma. Perciò, se siete su Facebook, aggiungetela! Così potrete avere qualche succulenta anticipazione sui capitoli o anche solo per farvi i cavoli suoi U_U

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LISTA DEI CAPITOLI GIA PUBBLICATI
per accedere al capitolo basta cliccarvi sopra.

Prologo / 1 - Odiabile giornata candida
2 - Ho un ego, sì, e si chiama Beatrice
3 - Doll
4 - L'interessato
5 - Fighting
6 - Irreparable mistakes
7 - War
8 - Scaricatori di porto
9 - Interdiction
10 - Talking
11 - Tears
12 - My new day
13 - My favourite flowers
14 - My story (part 1)
15 - My story (part 2)
16 - Telephone
17 - True
18 - Travel
19 - Mama mia, give me a Sangria!
20 - Victim
21 - Pajamas
22 - This is a threat
23 - Academy
24 - Badness
25 - Picture
26 - Sinners
27 - Flesh wound
28 - Just one second
29 - Vodka
30 - Scanu's fish

Edited by _Shinami_ - 12/2/2011, 22:51
 
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cristinag92
view post Posted on 13/6/2010, 17:44




questo inizio mi piace molto..aspetto il seguito ;) brava
 
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chiarina*
view post Posted on 13/6/2010, 17:58




Molto molto interessante (:
Aspetto il prossimo!
 
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~MaRiA_
view post Posted on 13/6/2010, 17:59




piace anche a me l'inizio, continua! :D
 
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;sara~
view post Posted on 13/6/2010, 19:29




mi piace molto *_*
 
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pazzadimarco…cri
view post Posted on 13/6/2010, 19:42




Bello! Mi incuriosisceee
 
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_Shinami_
view post Posted on 14/6/2010, 12:34




Oh, allora. Ringrazio chi ieri si è messo a leggere il prologo. Grazie grazie. Questo è il primo capitolo ufficiale, spero che vi possa andare a genio. Un commentino non sarebbe male e io adoro i commenti! Vi ripeto che almeno per i primi cinque capitoli non succede proprio nulla quindi vi toccherà aspettare e pazientare ancora un pochino. Un bacio. Shina
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Sinners


1 - Odiabile giornata candida_

Fuori fa caldo. No anzi, fa troppo caldo. Ed io, che con questa afa non riesco neanche a respirare, mi sto davvero facendo girare gli attributi stamattina. Considerando che la giornata è cominciata male dal risveglio, sono più che sicura che andrà peggiorando sempre di più, sempre di più, fino a raggiungere il cataclisma finale che comporterà la mietitura di vittime innocenti. La prima vittima stamattina è stata la mia tazza da colazione. Solo dopo che l’ho tirata addosso a Sil mi sono resa conto che era la mia tazza preferita, quella dello Starbucks di Londra che mi ha portato due estati fa mamma. Maledetta sorella maggiore con l’aria strafottente e il sorriso da minchiona stampato in faccia. Poco male, ho già provveduto con la seconda vittima. Me la vedo oggi quando Silvia tornerà a casa e andrà tutta convinta in camera sua. Già sto pregustando l’urlo da femminuccia che farà e il conseguente sbattimento di piedi fino ad arrivarmi davanti, stringendo quel bruttissimo pupazzo di Pucca che le ha regalato Gabriele. Devo dire che con le cicatrici disegnate con i pennarelli e i vestiti fatti a brandellini piccoli piccoli è molto più carina. Già le ho dato un nome: Puccankestain. Suona bene. Aspetterò che sbolla per lavarglielo e ricucirlo per benino, in modo tale che Gabriele non mi odi più di quanto non mi sopporti ora. Ho appena finito di spazzare per terra, con un movimento rapido afferro il telecomando del condizionatore e lo accendo con mia somma gioia, mettendomici davanti e gustando quel po’ di aria fresca che mi serve. Sospiro soddisfatta e tornando in cucina afferro qua e là magliette e libri sparsi per la casa. Poggio tutto sul tavolo e poi vado dritta in camera mia. Mamma e papà non ci sono mai, vivo da sola con Fra e Sil da quando sono piccola. All’inizio avevamo badanti varie, poi crescendo ci siamo adattate. Casa nostra è più che altro un’alta mansarda divisa in zone. Abbiamo poche porte e lo consideriamo un appartamento funzionale sotto molti aspetti. L’abbiamo arredata io e Sil da cima a fondo, i soldi non ci mancano e ci siamo permesse diversi lussi. Entrata in camera accendo il PC, devo finire di scaricare alcuni file per Francesca, mi ha chiesto se l’aiutavo con una ricerca e comunque mi sembrava il minimo dopo l’altro giorno -quando si è presa la colpa per la maglietta di Silvia bruciata-. Sto cercando di farmi passare questo dannato rodimento di culo ma non ci riesco proprio. La finestra di MSN brilla sull’angolino destro dello schermo...
Accedo o non accedo... accedo o non accedo... accedo o non accedo... Ma va, accedo. Tanto...
Due conversazioni di aprono davanti ai miei occhi. Una è quella di Fra, che dal PC della scuola si è divertita a mandarmi un mare di cuoricini. Scorro verso il basso, c’è scritto: “Il cornetto era davvero buono”. Sorrido divertita. L’altra conversazione brilla fioca rispetto all’altra, l’ho lasciata lì. Leggo il mittente e poi chiudo la finestra. No, non mi va di aumentare rodimenti vari, e l’ultima persona con cui voglio avere a chi fare è proprio quel dannato essere. Schifoso stronzo.
Il PC sta caricando i documenti... va così lento che in confronto nonna sembra una Ferrari. Un miagolio indistinto mi costringe a voltarmi e vedo Minerva seduta paciosamente sulle mie lenzuola candide che mi guarda con gli occhioni gialli implorante.
“Minerva! Gattona cicciona piena di peli, così la notte soffoco! Mi cambi il pelo sul cuscino! Ah! Via, su scendi, oggi non mi va proprio di arrabbiarmi anche con te.” Dico io gesticolando e rigirandomi verso lo schermo del PC. Lei miagola e scende dal letto sculettando a coda alta nell’altra stanza. Solo la mia gatta può essere così intelligente da capire al volo come mi sento. Voglio essere lasciata in pace, grazie Minerva. Per il computer niente da fare, ha pensato bene di procedere a ritmo di un macinino da caffè, e la mia pazienza oggi fatica a restare ferma. Mi alzo controvoglia e cammino piano verso il soggiorno, accendendo il televisore e augurandomi fortemente che almeno lì ci sia qualcosa di semidecente da guardare. La Rai... nulla. La Mediaset idem. MTV?
“Le repliche della classifica! Alla posizione numero 7 troviamo I Finley. Alla numero 6 troviamo Marco Carta! Alla numero 5 c’è Tiziano Ferro e ascoltiamo Each Tears!”
Perché quell’oca delle presentatrice strilla come se le avessero infilato un gallinaccio giù per la gola? Madonna che schifo. L’inquadratura del cameraman ora passa sulla folla di ragazzine urlanti e sudaticce che si agita come un polpo dai lunghi tentacoli. Ma come cazzo si fa ad urlare così per quattro idioti che si dimenano sul palco? Un mare di sgallettate che di musica non capisce proprio un cazzo. Dio, rivoglio MTV che trasmette a rotazione i Queen, non i Tokio Hotel! Lascio il televisore acceso e vado a vedere il computer a che punto è. Niente, non si schioda di un millimetro. Accidenti a te e alla connessione lenta. Ho bisogno di calmarmi, ho bisogno di calmarci, ho bisogno di calmarmi... Sigaretta! Vado a cercare nella borsa che ho raccolto per terra poco prima... dov’è che l’ho messa? Sul tavolo, sì sul tavolo. Tasca interna. Apro il pacchetto. Vuoto.
Vuoto?
“Ma perché oggi? PERCHE’?” Grido verso il televisore dove un leonino Bill Kaulitz magro come una verga canta come un ossesso. Tronco di netto un acuto del cantante rabbiosa e mi infilo la prima maglietta che trovo in giro, probabilmente è di Fra. Neanche mi preoccupo di truccarmi, non ne ho assolutamente voglia. E vaffanculo a Silvia che mi dice che sono trascurata. I sensi di colpa mi assalgono... torno indietro e mi vado a mettere sul viso quel minimo indispensabile per sembrare decente. Afferro le chiavi e scendo di corsa, quasi andando a finire addosso alla signora del primo piano con la quale mi scuso distrattamente e faccio in modo di zittire subito. Esco e la giornata di sole cocente mi si butta addosso con una prepotenza inaspettata, che mi trova spiazzata e senza armi di difesa. Ho capito, farò veloce e tornerò a casa in tempo per prendermi un malanno da condizionatore. Tanto, peggio di così? Passo una mano nei capelli e ringrazio il cielo di averli corti poi cammino a passi veloci verso la strada principale, rincuorata dal fatto che il mio tabaccaio è a due passi da casa. Quando entro Mario mi guarda divertito e io mi beo dell’aria del ventilatore. Non parlo neanche che lui mi passa un pacchetto di Marlboro rosse e io sorridendo prendo il portafoglio nella borsa... prendo il portafoglio nella borsa... prendo aria perché il portafoglio non c’è.
“Dio, cosa ti ho fatto di male oggi?” Sbuffo poggiando la testa al muro.
“Giornataccia Dora?”
“Giornata nera.” Rispondo ridandogli le sigarette.
“Non ti preoccupare” Me le ripassa “Paghi domani, di te mi fido. Sono cinque anni che bazzichi qua intorno.”
“Oh grazie Mariè, grazie mille. Che te ne fumi una pure te?” chiedo mettendomi in bocca la mia sigaretta e facendo cenno all’uomo di seguirmi; non se lo fa ripetere e mi viene dietro prendendo un accendino a caso dal bancone.
“Allora, come mai hai avuto una giornata così orrenda?” mi chiede distrattamente mentre aspira tranquillo. Io abbasso lo sguardo e sorrido tirata. Non mi va di raccontargli che odio i miei bei sogni, in genere mi prendono per pazza.
“Hai presente quando ti alzi col sinistro? Ecco, così.” Rispondo vaga io e lui annuisce pensieroso. Mi da una pacca sulla spalla e rientra mentre io mi riavvio verso casa. Non faccio in tempo a rientrare e accendere il televisore che uno sciame di ragazzine urlanti e piangenti mi guarda dallo schermi indicando qualcuno sul palco.
“Che strazio sto TRL” borbotto a mezza bocca.
“E da noi con Credimi Ancora... Marco Mengoni!”
“Ah no, lui proprio no.” Urlo girandomi di scatto e prendendo il telecomando. Forse per il movimento troppo veloce, o forse perché la giornata è proprio di merda, le batterie del telecomando cadono a terra e rotolano velocemente sul parquet posizionandosi sotto al divano.
Sono costretta, perché i pulsanti del televisore sono rotti, ad ascoltarmi tutto Mengoni con la vociante folla alle sue spalle. Ma perché tutto in una giornata?
In quel momento rientra Fra che mi trova a sedere all’aria con la sua maglietta addosso e un braccio incastrato sotto al divano, mentre Minerva mi guarda con la testa leggermente girata. Mia sorella sospira e mi aiuta a riprendere le batterie, notando immediatamente il mio umore notevolmente peggiorato.
“Non dirmi che un cantante ha contribuito a farti rodere ancora di più!” Mi dice sospirando e alzando le sopracciglia.
“Sai che non lo reggo.” Rispondo contrariata.
“No, ti sbagli. Tu non reggi lui perché piaceva tanto a Caterina.”
“E se anche fosse?” Rispondo scioccata. Da Fra non mi aspetto certe insinuazioni così... azzeccate.
“Sarebbe anche ora di darci un taglio con questa storia.” Controbatte andando in cucina.
Mi siedo sul divano e fisso il televisore vacua, con un’espressione altamente persa nei meandri dei miei pensieri. E mi viene in mente una sola cosa in quel momento.
“Maledetto il giorno in cui ho incontrato Daniele. Maledetto il giorno.”

Edited by _Shinami_ - 14/6/2010, 14:23
 
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Miss Lullaby
view post Posted on 14/6/2010, 13:19




Ahaah ma la protagonista è proprio una stronza XD Ci piace XD
Mi incuriosisce molto. Si vede che non sei nuova alle fic.
Quindi posta presto visto che hai già scritto
 
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Bells
view post Posted on 14/6/2010, 13:35




Mi piace molto l'inizio :)
 
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_Shinami_
view post Posted on 14/6/2010, 13:52




CITAZIONE (Miss Lullaby @ 14/6/2010, 14:19)
Ahaah ma la protagonista è proprio una stronza XD Ci piace XD
Mi incuriosisce molto. Si vede che non sei nuova alle fic.
Quindi posta presto visto che hai già scritto

STa cosa mi sa tanto di minaccia! XD
Il prossimo capitolo comunque domani o dopodomani!
 
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cristinag92
view post Posted on 14/6/2010, 14:02




mi piace il suo caratterino ;)
 
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.miele ArwwwH
view post Posted on 14/6/2010, 14:15




CITAZIONE (_Shinami_ @ 14/6/2010, 14:52)
CITAZIONE (Miss Lullaby @ 14/6/2010, 14:19)
Ahaah ma la protagonista è proprio una stronza XD Ci piace XD
Mi incuriosisce molto. Si vede che non sei nuova alle fic.
Quindi posta presto visto che hai già scritto

STa cosa mi sa tanto di minaccia! XD
Il prossimo capitolo comunque domani o dopodomani!

Non ti azzardare a postare così tardi
Brava, complimenti. Mi sei piaciuta. Per me è un sì. [cit.]
 
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_Shinami_
view post Posted on 14/6/2010, 14:21




CITAZIONE
Brava, complimenti. Mi sei piaciuta. Per me è un sì. [cit.]

Hahahahahahah <----- risata alla Maionchi.
 
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Pearl~
view post Posted on 14/6/2010, 18:04




CITAZIONE (.miele ArwwwH @ 14/6/2010, 15:15)
CITAZIONE (_Shinami_ @ 14/6/2010, 14:52)
STa cosa mi sa tanto di minaccia! XD
Il prossimo capitolo comunque domani o dopodomani!

Non ti azzardare a postare così tardi
Brava, complimenti. Mi sei piaciuta. Per me è un sì. [cit.]

Anche per me è un sì [cit.]
 
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~MaRiA_
view post Posted on 14/6/2010, 18:10




beeeeella mi piace mi piace *__*
ma quale dopodomaniiiiiiiii!
al massimo proprio domani! u.u tanto hai i capitoli scritti u.u
 
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885 replies since 13/6/2010, 17:35   23465 views
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